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Cosa sono i RAEE e come funziona il loro smaltimento

In inglese sono noti come WEEE (Waste of Electric and Electronic Equipment), mentre in Italia li conosciamo come RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Lo smaltimento di questi rifiuti è davvero fondamentale perchè possono essere davvero dannosi per l’ambiente.

La loro altissima tossicità e il fatto che non siano biodegradabili rappresentano i maggiori pericoli per la natura ed è per questo che la normativa è molto attenta a questo tipo di rifiuto. Tuttavia i RAEE si possono fortunatamente smaltire e non solo: i RAEE possono anche essere riciclati e utilizzati nuovamente per altre apparecchiature. I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, spesso derivanti dal loro smontaggio causa obsolescenza, sono infatti tanto pericolosi quanto utili e vengono spesso presi come simbolo dell’utilità del riciclaggio.

In questo articolo vogliamo parlarvi nel dettaglio di questa tipologia di rifiuti e spiegarvi come funziona il loro processo di smaltimento, dato che ce ne occupiamo in prima persona con la nostra attività. Andiamo a scoprire quindi in modo approfondito cosa sono i RAEE e come si smaltiscono a partire dal 2018 (per la precisione dal 14 agosto 2018), anno molto importante per questo settore in quanto si tratta dell’anno in cui è stata modificata la normativa dell’Unione Europea in merito a questi rifiuti.

Cosa sono i RAEE e cosa contengono

Come già anticipato, i RAEE sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, più comunemente noti come rifiuti elettronici .Si tratta di rifiuti particolari che riguardano qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il proprietario voglia disfarsi perchè guasta, inutilizzata o ormai obsoleta, e quindi non più utile alle proprie attività.

Sono rifiuti di apparecchiature che vengono alimentati attraverso la rete elettrica o a batteria. A questa categoria di rifiuto appartengono diverse tipologie di prodotti. I RAEE sono caratterizzati da un alto livello di tossicità per l’ambiente e non sono biodegradabili. I RAEE contengono materiali come oro, argento, ferro, rame, acciaio, alluminio, vetro, mercurio e piombo, che possono essere riciclati e riutilizzati. Su questa tipologia di prodotti è solitamente possibile trovare il simbolo del bidone barrato.

I RAEE sono rifiuti speciali e pericolosi?

I rifiuti possono essere classificati in due categorie: rifiuti urbani e rifiuti speciali, ma anche in rifiuti pericolosi e non pericolosi. In molti si chiedono se i RAEE siano o meno rifiuti speciali. I rifiuti speciali sono rifiuti derivanti da attività produttive di aziende e industrie, gestiti e smaltiti da aziende autorizzate allo smaltimento, come Giove Logistica.

Esistono tanti tipi di RAEE: alcuni sono rifiuti urbani, alcuni speciali. I RAEE classificabili come rifiuti speciali sono quelli di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, mentre quelli classificabili come rifiuti urbani sono i RAEE originati dai nuclei domestici. La maggior parte dei RAEE sono rifiuti pericolosi.

Esempi di RAEE

raee categorie

I RAEE in base alla tipologia si possono dividere in 5 raggruppamenti:

  • – R1: tutti quei rifiuti delle categorie freddo e clima, ossia frigoriferi, congelatori, condizionatori e scalda-acqua.
  • – R2: vengono indicati come R2 i grandi bianchi, ossia lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura e simili.
  • – R3: nella categoria R3 troviamo prodotti tecnologici come TV e monitor.
  • – R4: in questo caso si parla di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e simili.
  • – R5: sorgenti luminose e lampadine.

Per una classificazione più completa, i RAEE vengono divisi in 10 categorie:

  1. 1) Grandi elettrodomestici
  2. 2) Piccoli elettrodomestici
  3. 3) Apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni
  4. 4) Apparecchiature di consumo
  5. 5) Apparecchiature di illuminazione
  6. 6) Strumenti elettrici ed elettronici
  7. 7) Giocattoli e attrezzi elettronici per sport e tempo libero
  8. 8) Dispositivi medici
  9. 9) Strumenti di monitoraggio e controllo
  10. 10) Distributori automatici

Come funziona lo smaltimento dei rifiuti elettronici

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche vengono gestiti in centri autorizzati e il loro smaltimento si articola in più fasi che includono la bonifica e la messa in sicurezza con l’asportazione dei componenti pericolosi, lo smontaggio e la separazione dei materiali e la lavorazione meccanica volta al riciclo dei materiali.

Per far sì che vi sia un’economia circolare e per semplificare lo smaltimento dei RAEE, dal 28 Giugno 2010 è possibile conferire gratuitamente i RAEE al rivenditore secondo una specifica procedura che prevede ad ogni prodotto acquistato il conferimento di un prodotto della stessa tipologia al punto vendita.

Per quanto riguarda invece gli elettrodomestici non più funzionanti, possono essere conferiti ai punti vendita con una superficie superiore ai 400 mq anche senza nessun acquisto. I cittadini possono inoltre conferire i propri RAEE in altri due contesti: nei centri di raccolta comunali che mettono a disposizione grandi contenitori e attraverso i servizi di recupero gratuito a domicilio degli ingombranti messi a disposizione sempre dai Comuni.

Dal corretto trattamento dei RAEE si arriva a recuperare più del 90% dei materiali. Cosa invece non bisogna fare per lo smaltimento dei RAEE? Innanzitutto bisogna evitare di gettare questi rifiuti nella pattumiera o nell’indifferenziata. Inoltre, bisogna evitare di ammassare questi rifiuti in cantina o dimenticarli nei cassetti. Infine, è assolutamente sconsigliato mescolare i RAEE con altri rifiuti.

Cosa riporta la nuova direttiva sui RAEE

La normativa sui RAEE è nota con il nome di Open Scope e dal 2018 ha ampliato la definizione di rifiuti elettronici da avviare verso la raccolta differenziata. L’Open Scope fa rientrare nella categoria dei RAEE anche gadget e periferiche come chiavette USB, i cavi USB, le prolunghe elettriche e la cavetteria, che dovranno essere smaltiti con le stesse direttive degli elettrodomestici e delle altre apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Smaltisci i RAEE della tua azienda con Giove Logistica

Giove Logistica è un’azienda leader nel settore dei rifiuti speciali ed offre un servizio di qualità a tutte le aziende che desiderano smaltire i propri rifiuti in modo rapido e conveniente. Operiamo nel settore della gestione dei rifiuti speciali nel pieno rispetto della normativa vigente, con il supporto di partner altamente qualificati.

La nostra attività è rivolta ad ogni tipologia di azienda e si occupa non solo dello smaltimento dei rifiuti RAEE, ma anche di tanti altri rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Per maggiori informazioni sui rifiuti che smaltiamo potete recarvi sulla nostra pagina dedicata. Per inviarci una richiesta di ritiro rifiuti speciali potete invece recarvi sulla pagina Contatti e compilare il form dedicato.

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