Quali costi si devono affrontare per costruire un magazzino?

Costruire un magazzino è un’operazione con cui qualsiasi realtà industriale è costretta ad approcciarsi a un certo momento.

Oggi esistono diverse modalità di business, che consentono di vendere prodotti senza possedere un magazzino -si veda ad esempio il dropshipping- quando ci si afferma come realtà industriale, però, oneri ed esigenze aumentano inevitabilmente.

A meno che non si sia titolari di piccoli negozi -in questo caso si può anche ricorrere a soluzioni arrangiate – l’esigenza di disporre di quantità ingenti di prodotti finiti, pezzi di ricambio, macchinari e materie prime ci mette di fronte alla necessità di costruire un magazzino.

Costruire un magazzino: come farlo?

Quando per costruire un magazzino si parte da zero, le strade da percorrere sono tantissime.

Non soltanto bisogna considerare i costi; ma anche il versante normativo e tutto ciò che concerne le certificazioni, i permessi e la classificazione energetica.

Senza contare i tempi burocratici e la legge antisismica.

È chiaro che tutti questi fattori vadano considerati a partire dalle personali esigenze dell’azienda: in primis quella dello spazio da utilizzare, della rapidità con cui si pretende di avere il magazzino e della quantità di denaro da investirci.

Costruire un magazzino: i costi

Per quanto concerne i costi, le principali soluzioni che si dipanano quando si decide di costruire un magazzino sono due.

Magazzino in muratura

La scelta di optare per la costruzione di un magazzino in muratura non è sicuramente la più economica.

I costi si aggirano intorno ai 200 euro per m² e 280/300 per m² di spazio chiuso.

I costi si abbattono nel momento in cui si decide di effettuare la costruzione da soli: il kit per la costruzione di padiglioni di circa 100 euro per m² sono compresi fra i 10.000 e i 15.000 euro per l’autoassemblaggio.

Vi sono inoltre da considerare tutti i crucci burocratici legati anche al fatto di destinare una buona parte di metri quadri a terreno edificato.

Infine, i costi aumenteranno sulla base di quanto sarà attrezzata la sala: macchinari, servizi igienici.

Capannone industriale in PVC

Alternativa economica potrebbe essere quella di costruire un capannone mobile in cloruro di polivinile (PVC).

Si tratta in sostanza di tensostrutture progettate appositamente per i comparti industriali.

Queste strutture presentano innumerevoli vantaggi in termini di praticità, resistenza e velocità di installazione.

Ne esistono di diversi modelli -addossate, autoportanti con base fissa o sistema retrattile- adatte a ogni bisogno dell’azienda.

Tali modelli possono essere inoltre modulati sulla base dei propri bisogni di stoccaggio, risparmiando tantissimo sui costi.

Per chi avesse un’azienda agricola, un magazzino mobile in PVC potrebbe certo essere la soluzione più conveniente.

Difficile una stima di quelli che potrebbero essere i costi, dal momento che sono espandibili in base alle proprie necessità.

Si possono spendere a malapena 1000 euro per magazzini piccoli, aumentando via via il costo a seconda di confort, spazio e migliorie.

Ulteriori costi

Una volta approntata la struttura, si dovranno affrontare ulteriori costi per efficientare e ottimizzare il magazzino.

Questi riguardano soprattutto le porte, gli spazi pallat, i sistemi di sicurezza e i macchinari.

Conclusioni su come costruire un magazzino

In conclusione, se sei un titolare di azienda e ti stai chiedendo come procedere con la costruzione del tuo magazzino, il consiglio è fare una valutazione rispetto alle tue personali esigenze, cercando la soluzione che più si approssimi ai tuoi obiettivi.

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Altra soluzione, che determinerebbe un notevole risparmio di tempo ed energie, è quella di affidare a un’altra azienda l’esternalizzazione del proprio magazzino.

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